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Il cane da pastore: oltre i confini rurali

  • 6 nov 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 19 feb

Guida all'uso in città

cane che guarda dalla finestra

I cani da pastore, belli, forti, intelligenti...e maledettamente furbi.

Possiamo dividerli in due grandi categorie: cani da conduzione e cani da protezione del gregge. Ci sono differenze sostanziali nel carattere delle due tipologie, ma entrambe nascono per avere delle forti competenze nel gestire problemi più o meno grandi.

Vediamo insieme le principali differenze e capiamo come possiamo entrare a far parte del loro magico mondo.

cane che controlla un gregge-Foto di Hasan Almasi su Unsplash
Foto di Hasan Almasi su Unsplash




Da secoli i fedeli compagni dell'uomo nelle campagne e più in generale nelle zone rurali, risultando instancabili lavoratori dalle capacità uniche. Ma cosa accade quando, con tutta la loro energia, si trovano a vivere in città? La vita urbana presenta una serie di difficoltà di cui tenere conto, come gli spazi ristretti, i rumori forti e, soprattutto, la mancanza di compiti specifici che li renda soddisfatti.






Come abbiamo detto all'inizio di questo post le due macro-categorie in cui possiamo dividere i cani da pastore sono cani da conduzione (Border Collie, Rough Collie, Pastore Australiano, Corgie...) e cani da guardiania (Pastore del Caucaso, Pastore Maremmano-Abruzzese, Pastore Svizzero Bianco...). Inutile dire che le differenze siano veramente tante, sia per indole che per doti e attitudini del cane.

Molto attenti, intelligenti e reattivi nel rispondere alle richieste del proprietario i primi, più indipendenti e protettivi i secondi, richiedono spesso buone conoscenze cinofile per poter gestire nel modo migliore le loro incredibili capacità.

È qui che entra in gioco l'importanza di un'educazione cinofila adeguata. Un educatore cinofilo esperto può aiutare i proprietari a comprenderne l'essenza, a capire quelle che sono le necessità del cane e a dare loro le giuste indicazioni per saper reindirizzare tutta questa concentrazione di energia. L'utilizzo di tecniche di rinforzo positivo e l'insegnamento anche attraverso il gioco, possono dare una giusta impronta educativa al cane.

La possibilità poi di fare attività sportive con il proprio cane come l'Agility o la Rally Obedience possono aiutare a canalizzare nel modo corretto tutta la loro vitalità.



Quali sono le 5 attività utili al cane da pastore


  1. Lunghe passeggiate quotidiane:

L'attività fisica non può mancare nella giornata di questi cani che necessitano di parecchio movimento. Uscire anche più volte al giorno variando spesso il percorso in modo da conoscere zone sempre diverse e fare nuove esperienze.


  1. Momenti gioco:

Che sia una pallina lanciata, un frisbee o una corda tirata, sono sempre ben disposti al gioco, purché le richieste vengano date nel modo corretto. L'essere molto intelligenti li porta anche ad essere un pò permalosi. Se non gli piace come proponiamo la nostra attività potrebbero non considerarla e chiudere con essa. Impariamo a comprendere i loro tempi e le loro preferenze per entrare in simbiosi con loro e creare dei preziosi momenti insieme.


  1. Allenamento:

Le attività sportive come Agility o Rally Obedience , l'insegnamento di nuovi trick o di nuovi esercizi, appagano la necessità del nostro cane di fare. Spesso li troviamo che pendono dalle nostre labbra, sono in attesa di sentirsi dare indicazioni. Quando questo non avviene allora hanno tutte le capacità di decidere da soli...non sempre però la loro scelta è quella socialmente più adatta.


  1. Attività cognitive:

Giochi e attività che permettono al cane di lavorare con la propria testa. Non solo gli daranno nuove competenze ma appagheranno la sua continua voglia di sfide. Inoltre sarà un ottimo modo per poterlo stancare.


  1. Socializzazione

Le esperienze fatte da piccoli sono quelle che ci portiamo dietro per tutta la vita. E questo vale anche per i nostri cani. Socializzare con altri cani adatti e con persone è fondamentale per poter avere un cane adulto equilibrato che sappia gestire al meglio le diverse situazioni che gli si parano davanti.



Avere un cane da pastore nel proprio branco vuol dire volersi mettere in gioco con un cane che ci metterà spesso alla prova per capire se siamo degni della sua fiducia. Saper rispettare i suoi tempi ed essere un buon leader sarà quello che ci permetterà di entrare nel suo cuore.




cane da pastore Shetland


Come già fatto per l'articolo sui cani da caccia, anche qui si è parlato in linea generale di un grande quantitativo di cani con differenze più o meno marcate tra loro.

Ricordiamo anche le singolarità di ogni individuo che lo rendono unico e incredibile nella scoperta.

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